Quando la cura dell’obesità provoca inestetismi della pelle può entrare in gioco la chirurgia estetica

L’obesità è una condizione medica seria, caratterizzata da un eccessivo accumulo di grasso corporeo, che può portare a gravi problemi di salute. È una malattia complessa che richiede un approccio multidisciplinare. Dalle modifiche dello stile di vita ai farmaci sono molte le opzioni terapeutiche oggi facilmente disponibili.

Ma bisogna fare molta attenzione

Se si perdono decine di chili in un tempo relativamente breve a causa dell’obesità, per esempio un anno, ci possono essere rischi per la salute. Ma ci sono anche pesanti controindicazioni dal punto di vista estetico. Per controindicazione non intendo piccoli difetti, bensì conseguenze che si possono definire, senza nessuna esagerazione, devastanti e deturpanti per il nostro fisico. Eliminare l’obesità drasticamente può creare danni.

Vi voglio raccontare, un episodio reale

Una giovane donna di soli 37 anni disperata si è rivolta presso lo studio del Dr. Ivan Arruda, presso cui lavoro. Aveva perso 40 chili seguendo le indicazioni di un bravo nutrizionista, che si era preoccupato che il pesante piano di dimagrimento non avesse conseguenze per la salute della paziente. E così è stato. Da vestita la giovane donna aveva anche una figura accettabile. Ma quando si è tolta gli abiti per essere visitata, ci siamo accorti che sulla pancia aveva una ampia guaina contenitiva che, in parte, la modellava.

Una spiacevole sorpresa

All’interno della guaina c’erano decine di centimetri di tessuto epidermico, che prima del dimagrimento, ricopriva una superficie molto più vasta. Liberata dalla guaina, la pelle, devastata da smagliatura e addirittura veri e propri strappi, scendeva sino a metà della coscia. La signora inconsapevole ha avuto un cedimento psicologico rendendosi conto in quel momento che non avrebbe mai potuto mettersi in costume da bagno o comunque farsi vedere nuda, senza utilizzare la guaina contenitiva.

Chirurgia plastica, una soluzione possibile

In un caso disperato come questo, l’unica soluzione possibile è stato l’uso della chirurgia plastica. Come? Eh sì avete capito bene. Come sottolineato dal Dr. Ivan Arruda, che ha eseguito l’intervento, “un forte dimagrimento andrebbe premiato. Capita spesso che si riesca a perdere il grasso, ma ci si ritrova alle prese con tanta pelle in eccesso, creando un problema non soltanto estetico, ma anche di funzionalità. In alcuni casi i movimenti stessi della persona possono essere disturbati o persino subire limitazioni invalidanti. La chirurgia estetica, a questo punto, diventa necessaria. Tra i vari interventi possibili, nel caso descritto si è fatto ricorso all’addominoplastica. Durante l’intervento ho rimosso la pelle in eccesso, correggendo al contempo la flaccidezza dei muscoli. Inoltre siamo riusciti a rendere poco visibile la cicatrice, posizionata in zona sovrapubica e attorno all’ombelico. Una zona limitata del corpo che comunque viene sempre coperta dalla biancheria intima o dai costumi da bagno”.